Depero futurista

Titolo in blu e arancio, stampato su vari tipi di carta, numerose fotoriproduzioni, 2 illustrazioni a colori e numerose in nero. Copertine originali in carta blu stampate in nero e argento con bulloni in metallo. L'opera è stata a lungo considerata innovativa e un manifesto futurista che ha messo in luce non solo le sue immense capacità tipografiche ma anche le sue varie imprese artistiche in giro per l'Italia, inclusa la sua Casa d'Arte. F.T. Marinetti la definì una "macchina da corsa tipografica" e in effetti è un capolavoro grafico virtuosistico, spesso citato come un libro d'arte storico. Ogni pagina è un capolavoro tipografico innovativo, dinamico e distinto. Il tomo è comunemente difinito "il Libro imbullonato" poiché è tenuto insieme da bulloni che potrebbero essere svitati, consentendo a Depero di visualizzare le pagine come pubblicità per la sua galleria d'arte portatile. Queste "parti di macchine" sono in linea con la venerazione dei futuristi per la tecnologia moderna e l'industrializzazione. Si tratta di una edizione autopubblicitaria, concepita dall'artista roveretano per divulgare l'attività del suo laboratorio: in queste pagine di diversi colori troviamo riproduzioni di quadri, arazzi, disegni, progetti, brani di onomalingua, maquettes, ecc. L'Imbullonato di Depero è da sempre considerato un gioiello di inventiva grafica ed editoriale e un vero e proprio libro-feticcio del collezionismo. La tiratura dichiarata è di 1.000 copie, ma non venne mai realizzata a causa degli alti costi di pubblicazione che prevedevano anche l'assemblaggio manuale di ogni copia. Questo esemplare non numerato è dedicato dall'artista al verso del titolo con un'iscrizione piena di pathos e del tutto consona all'opera di Depero: "A Mario Nardelli - motore-amico con affettuosa velocità ed amicizia-dinamo-benzina-gioia Fortunato Depero 1927. " Il titolo è stampato in blu/arancione